Netflix a bordo grazie a Starlink?

È innegabile come, durante i voli, ciò di cui sentiamo più la mancanza sia il collegamento ad internet. In un mondo pienamente interconnesso, per quanto possa risultare filosofico concedersi durante le ore di volo, l’ascolto di musica, la lettura di un libro, una chiacchiera con chi è sedut* al nostro fianco ect; la possibilità di chattare, utilizzare i social o tutto ciò che sia connesso in tempo reale ci pervade più di una volta.
Proprio il topic del “WiFi a bordo” è sicuramente uno dei più discussi negli ultimi anni, nei voli a lunga percorrenza sta sempre più diventando uno standard, anche per la classe economy. Merita una citazione la possibilità che offre Delta Airlines di poter utilizzare il WiFi gratuitamente solo per messaggi di testo. Messaggiare velocemente con i propri cari mentre si sorvola l’Atlantico è sicuramente un qualcosa che dà un certo effetto e a cui non si era abituati. 

Naturalmente le compagnie cercano sempre di andare oltre per rendere il servizio offerto al cliente sempre di maggiore qualità. Tra queste la compagnia protagonista dell’articolo di oggi è la  lettone AirBaltic, una compagnia di bandiera che vuole essere anche il più low-cost possibile. La società, nota per essere la più ampia fruitrice di Airbus A220, ha riconosciuto in SpaceX e quindi in Starlink il potenziale per una collaborazione stabile. Nel mese di giugno 2022 la società fondata da Elon Musk ha infatti ottenuto l’autorizzazione da parte della FCC americana per l’utilizzo dei loro sistemi nei veicoli a movimento (compresi gli aerei).  

É importante far notare però come la società americana non sia l’unica o la prima ad avere il potenziale di fornire un collegamento internet in volo, ma il CEO di AirBaltic Martin Gauss si è così espresso in merito all’inizio di una collaborazione: “abbiamo identificato il sistema SpaceX Starlink come qualcosa che si adatterebbe perfettamente ad airBaltic. È nuovo, è molto più veloce e condividiamo lo spirito innovativo di SpaceX.”

Importante specificare come l’idea sia quella di non prevedere iscrizioni o raccolte di dati. Il servizio dovrebbe essere fruibile gratuitamente per tutti i passeggeri senza l’acquisto di particolari upgrade. Una particolare scelta su cui l’azienda punta per avere guadagni in termini di fidelizzazione dei clienti a lungo termine. 

Uno dei punti più cruciali però consiste nella velocità della connessione, aspetto che si riflette sul risultato finale dell’utente utilizzatore.Gauss non ha mancato di specificare in merito alla questione:”L’ho testato[…]. C’è una velocità di download fino a 350 megabit al secondo, per darti un’idea. Abbiamo solo 150 posti sul nostro aereo, quindi ogni passeggero può guardare Netflix, è possibile. Quindi non avremo problemi con la velocità”.

Le previsioni sembrano quindi ottime, la compagnia punta di avere il servizio operativo entro la fine dell’anno sebbene vi sia ancora la necessità di ultimare alcuni test di compatibilità sull’aeromobile e badare ad alcune restrizioni nazionali che al momento non permetterebbero l’utilizzo del servizio per alcune specifiche rotte. Nell’attesa di poterci gustare la nostra serie preferita ad alta quota, per ora rimane ancora il metodo del download per poter poi guardare offline.

 

In copertina, un Boeing 737 Air Baltic.

Ph. Credits: johanwiden69

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