KFC servito a bordo di British Airways

Per tutti gli amanti del Pollo Fritto del Kentucky, almeno per il momento, non vi sono segnali di alcuna collaborazione tra British Airways e KFC per l’inserimento dei prodotti della catena americana all’interno del menù della compagnia britannica.
Quello che però è accaduto sul volo BA252 lasciava presagire totalmente il contrario. 

L’itinerario del viaggio del Boeing 777 in questione, prevedeva la partenza dall’Aeroporto Internazionale di Providenciales (Isole Turks e Caicos) con stop a Nassau (Bahamas) per poi raggiungere la destinazione finale: Londra Heathrow.                                Proprio durante le prime ore di viaggio (tra Providenciales e Nassau), gli assistenti di volo si sono accorti che i carrelli frigo, contenenti i vari pasti da servire a bordo, presentavano un problema di refrigerazione. Tutto il cibo era quindi rimasto esposto a temperature troppo alte per troppo tempo e pertanto era andato a male; impossibile da servire alle centinaia di passeggeri.    Non sono chiare le cause e neppure il perché la compagnia non abbia deciso di ritardare il volo una volta scoperto il problema. Unica giustificazione, sarebbe data dagli ingenti costi che questa drastica soluzione avrebbe comportato. Così, è stata scelta l’opzione più creativa pur di servire un pasto ai passeggeri. 

Appena atterrati a Nassau, gli impiegati della compagnia hanno ordinato quanti più possibili buckets (secchi) di pollo fritto dalla famosa catena di fast food KFC (Kentucky Fried Chicken) con l’ovvio scopo di servirlo a bordo.                                                Naturalmente, era impossibile preparare un menù completo – che di solito comprende più pezzi di pollo, patatine e bevanda – in così poco tempo per tutti i passeggeri. Così, la soluzione, è stata quella di servire ad ogni passeggero uno, o al massimo due pezzi di pollo ai più fortunati. Questi, purtroppo per loro, sarebbero dovuti bastare per tutte le ore di volo fino all’arrivo a Londra.      

Una volta atterrati, British Airways si è poi scusata con i passeggeri per il disagio offrendo loro un buono ristoro.            Probabilmente, per molti di loro, un paio di pezzi di pollo fritto (per 12 ore di viaggio) sono stati sicuramente meglio che aspettare svariate ore di ritardo del volo per risolvere il problema.  

 

Ph Credits: Mike Burdett

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